Helena Sverg

Nome completo;Helena Sverg
soprannome: Hell
Città natale;Helsinki,Finlandia
Data di nascita: 31.12.1990
Attuale occupazione: Mantenuta, mal avoro come cameriera in un Pub.
Storia: Nasco a Helsinki,in Finlandia,in una buona famiglia.Mio padre, un ricco uomo d'affari non é stato molto presente nella mia vita...Ma ormai si sa, queste cose capitano. Mia madre, al contrario é sempre stata presente, troppo...Era asfissiante, insopportabile. Si lamentava sempre,di quanto la sua vita facesse schifo, o almeno,siera lamentata per un po, poi magicamente, tutto era cambiato(in peggio?).
Ma non la capivo, davvero. Aveva tutto: una bella casa, un bel marito, una figlia, i soldi.
Va bene, forse sul punto "un bel marito", dovrei ricredermi.
Perché mio padre, era un grandissimo bastardo.
Era ricco, impertinente, egoista, sadico e talvolta violento.
No, non ci ha mai sfiorate con un dito, ma la sua violenza, stava nelle parole.
Tremede, taglienti.
Eppure, non mi hanno mai segnata, forse perché , a me voleva bene.
Ero l'unica cosa decente fatta, con quella troia di mia madre.
Che fra le altre cose, ci aveva lasciati quando io avevo tredicianni, per un vecchio ereditiero Londinese.
Aveva lasciato mio padre, che non sapeva nemmeno da che parte cominciare con me, sua figlia, adolescente...E aveva lasciato me, il mezzo, con cui aveva ottenuto ed usufruito dei soldi.
Fu cosí, che dopo anni (per la precisione due) di caos (perché la nostra vita da padre single e figlia senza mamma,lo era)
Abbiamo deciso di trasferirci.
Abbiamo abbandonato la Finlandia, la mia amata terra, per l'America.
Mi ricordo che quando ho posato l'ultimo pacco siggillato nel container, mi si é stretto il cuore.
La mia vita, la nostra vita precedente era davanti a noi, catalogata ed impacchettata per bene, pronta per partire.
La domanda che mi porsi fu semplice; "Papà, ma come cazzo gli capiamo gli americani?Io ho un'accento schifoso..?"
E ricordo che lui aveva sbuffato, facendo uscire dalla boccan uvole dense di fumo e mi aveva detto;"Fottitene del tuo accento, per parlare parli, l'accento non conta."
E siamo saliti in macchina, verso l'aeroporto, verso la nostra nuova vita.
Ora che le battaglie legali erano finite, ed erano state vinte da mio papà, potevo anche rinchiudere l'immagine di Helsinki nel cuore, e prepararmi per il liceo.
Sono ormai quasi sei anni che sto in America, ho finito il liceo, ma di fare il college non ho voglia.
Voglio dedicarmi alla mia passione: il Metal.
Ma per farlo,occorre avere fortuna, cosí mi limito a lavorare partime in alcuni Pub, dove li la buona musica regna, fra fiumi dibirra e sigarette.
Carattere: Sono una ragazza strana. Amo la solitudine e la trasgressione,posso permettermi di trasgredire senza conseguenze rilevanti. Sono fredda, come la mia terra d'origine, e tagliente,come quel dannato vento gelido che mi spezzava il respiro, ad Helsinki la sera.
Non sono una brava ragazza, non sono buona con la gente.
L'agressività fa parte del mio essere,come l'odiare le regole.
Ma per infrangerle, dobbiamo impararle a memoria.
Aspetto fisico:No,non sono altissima, arrivo a malappena al metro e sessantacinque, ma rimedio, con gli anfibi. Ho lunghi capelli rosso-ramato, che tengo sciolti o legati.Sono pallida, quasi cadaverica, per questo risaltano due occhi azzurri, che non amo particolarmente.
Altro: Amo vestirmi in maniera esagerata, non volgare. Mi piace bere, soprattutto Vodka, ne vado mazza...Si, fumo anche, non esageratamente, ma nessuno mi puó togliere le mie sigarette.
Icona 70x50:


Edited by isobel· - 11/4/2010, 14:17

Grazie millee (: