Dream on Motel - Stanza 201, Ash Miller

- Ash torna dal Virgin Pub -
Ash entro in camera sbattendo la porta, sapevo che fra un po i vicini di camera si sarebbero lamentati alla reception. A quella specie di reception. Si butto sul letto, accendendo un altra sigaretta. Ripenso a quello che disse Joh Tu non saprai mai che sono ancora minorenne, cretina disse parlando fra se. Poi sentiiqualcuno bussare alla camera. Si alzo si malvoglia, pronto a scazzare chi c'era dall'altra parte della porta.

Edited by Myrrh™ - 2/4/2010, 23:20

-> Joh arriva dal Virgin Pub <-

Joh ando al motel di Ash, per parlargli. Busso forte alla sua porta, nel caso non l'avesse sentito. Quando Ash apri la porta, lei senza guardarlo entro nella stanza, anche se sapeva di non essere la benvenuta. Si sedette sulla prima sedia che vide. «Bene, mio caro Ash. Parliamone. Ti rendi conto che certe volte parli come un bambino? Anzi un bambino e meglio di te. Cosa pensi che io non sappia nulla di te? Brutto stronzo, ti sbagli eccome. So molto di te, visto che tu non mi hai detto niente, o per cosi dire il minimo necessario per essere assunto,
.. Joh era furiosa. Era stufa di sentirsi dire, parole come cretina, strega arpia.. Ormai aveva capito molto su Ash, ma era lui quello che non capiva niente e che faceva il piccolo ribelle, ma lo capiva nonostante tutto. Anche lei a quell'eta, si comportava cosi.

Ash la guardo entrare, sempre con quello sguardo disgustato. Ma cosa voleva da lui? Si puo sapere che vuoi? Comqune lascio il tuo stupido pub, ne ho le palle piene di te e delle tue filosofie disse tranquillamente accendendo un' altra sigaretta.

Joh lo guardo incazzata «Ma sai una cosa? Vai a cagare, testa di cazzo, ti volevo solo aiutare!» Si alzo e se ne ando. Joh non poteva credere alle sue parole. Mentre stava tornando a casa sua, penso a chi potesse prendere al posto di Ash, nel locale.

Ash capii che aveva sbagliato, si sentii una merda. Cosi corse subito fuori Perdonami dai, ti va di entrare? gli urlo mentre Joh aveva gia raggiunto la macchina. Si pentiva era certo, sapeva che joh lo aveva aiutato parecchio.

Joh non riusciva a ancora a credere alle parole di Ash. Penso che stava sicuramente scherzando, ma poi lo guardo in faccia e capi che era tutto vero. Era gia alla macchina e stava per partire, ma Ash la invito ad entrare. Prima mi mandi a fanculo, e ora mi inviti a casa tua? Ci penso su per un po di tempo, poi entro. Tanto cosa le costava. Senti, so che alcune volte rompo, ma credimi rompo per il tuo bene... Fatti una dormita, hai una faccia di merda, senza offesa.. disse Joh sorridendo.

Ash le sorrise di rimando A te invece sembra che un elefante abbia scoregiato in faccia e si mette a ridere accendndo un altra sigaretta.

«Senti picoletto, chi pensi di prendere per il culo a?» gli chiese scherzando. Guardo un po la casa di Ash, non era un granche, perche essendo un motel, ma era carina comunque, anche se c'era molto casino. Eh anche la sua casa era sottosopra, lo capiva.
«E dove lavori, oltre che nel Virgin Pub?» gli chiese Joh, cercando di non essere troppo curiosa. D'altronde voleva solo conoscerlo un'po meglio.

Ash guardo con noncuranza la nuova arrivata nella sua tana. Un po daperttutto disse in un tono da ''chi cazzo se ne frega se domani muoriamo tutti''.
Si alzo dal letto e ando verso Joh, si accese un altra sigaretta, e ne offri una a Joh.

CODICE
Ah a quanto sembrava, il ragazzo lavorava in piu locali. Joh voleva sapere di piu sulo conto del ragazzo.. «Problemi economici? Ti capisco, anche per me e stato difficile all'inizio e anche molto. Ma se vuoi ti do una mano.. chiedi pure qualsiasi cosa ti serva» gli disse gentilmente. Forse Joh s'impicciava troppo nei affari del ragazzo, ma sapeva che le nascondeva qualcosa, ed era fatta cosi, voleva scoprilo a tutti i costi. E dove sei nato? Sai non so nulla di te. Prese una sigaretta, non fumava tanto, ma alcune il fumo la consolava.

Ash la guardo sperzzante, come del resto guardava ogni essere che sapeva respirare. Io? Sono inglese .. disse noncurante mentre stava finendo l'ennesima sigaretta. Fumava come un turco, anzi i turchi al confronto non fumavano nemmeno.

A Johanna alcune volte disturbava molto quel suo sguardo disprezzante, ma ormai ci era abituata. Quel squardo era parte di lui, e non poteva farne a meno. A davvero? E come mai sei venuto in America? Lo so che ti sto scassando le palle con ste domande, ma vorrei conoscerti meglio disse Joh, stava fienendo di fumare la prima sigaretta, mentre Ash ne aveva gia finite parecchie.

Ash la guarod dopo di che rise sonoramente E incluso tutto in un pacchetto? A ogni domande le dovute scuse? Patetica le disse ocn una sigaretta in bocca. Poi penso alla sua storia Be in america ho mia madre

Hahah ma va a cagare, sai quello patetico qui sei tu, perche ti comporti come un sedicenne, non e che forse lo sei? scherzo Joh. Nah, sicuramente non lo era, pero era molto giovane e poi il fumo lo aveva rovinato, e anche tanto. A bene, be sono felice per te. I miei sono morti quando avevo 11 anni, eh dura la vita senza di loro disse. Non parlava spesso dei suoi genitori, non le piacevano certi argomenti, pero lo disse ad Ash lo stesso

Ash la guardo accendendo un altra sigaretta. Infondo la sua vita era ormai un accendi e spegni di sigaretta? Alzo le spalle, ormai la sua vita era fottuta. Gia dura la vita senza di loro. Invece mia madre e mio padre stanno a New York. Mio padre f ail dentista, mentre mia madre e una dottoressa disse buttandosi sul letto.